giovedì 11 aprile 2013

La Morte & la Fanciulla

Pierre Puvis, 1872


l mito e l'arte condividono il destino di non poter essere descritti da aggettivi dai quali sfuggono inesorabilmente ma di poter essere descritti dalla funzione.
Entrambi trascendono se stessi. Il mito si avvale dell'arte per raccontare una verità universale posta agli albori. L'arte usa il mito per raccontare una verità posta fin dove il pensiero arriva. Questo legame è mantenuto dal simbolo che attraverso l'arte racconta la verità del mito in un linguaggio universale spinto a superare se stesso fin oltre a dove il pensiero può arrivare. Ovvero Il "Mistero".

Il "Mistero" non si può spiegare dall'esterno. Deve essere sentito, intuito e compreso interiormente e chi lo comprende veramente non può spiegarlo.

Dante Gabriel Rossetti, 1874
Nella puntata di sabato 13 aprile di PUNTO d'INCONTRO insieme a Sebastiano Bisson de IlVoltaPagine e al musicista Angelo Santisi affronteremo un percorso legato ai simboli della Morte e della Fanciulla partendo dall'origine e significato del topos (Ade e Persefone/vecchiaia e giovinezza/ciclo delle stagioni) e il modo in cui questo mito viene raccontato attraverso le arti come quelle musicali di Franz Schubert, le rappresentazioni iconografiche (Schiele, Baldung, Puvis e i preraffaelliti), il teatro di Ariel Dorfman e il cinema di Roman Polansky.


Hans Baldung Grien
Un percorso mitopoetico, sonoro e visivo unico per ciascuno di noi a seconda del nostro grado di sentire.

Appuntamento sabato 13 aprile dalle ore 17.00 sui 102.3 di TRS The Radio Station ....
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