Visualizzazione post con etichetta M.P. Shiel. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta M.P. Shiel. Mostra tutti i post

mercoledì 8 maggio 2013

M. P. SHIEL, IL "RE" DEGLI SCRITTORI E LA CACCIA AL CRIMINE DA UNA POLTRONA


Nello scorso articolo dedicato alla figura ed alle opere di un Maestro del fantastico come W.H. Hodgson si è accennato di sfuggita alla figura dell'indagatore dell'incubo (o detective psichico o cacciatore di fantasmi). Figure come il già ricordato Thomas Carnacki dello stesso WHH o di John Silence di Algernon Blackwood
La figura del Detective privato, spesso dilettante ma efficiente se non geniale, nasce con la letteratura "di indagine criminale" stessa. E la componente fantastica o per lo meno "insolita" era presente fin da subito rendendo i due "generi", il Whodunit e il racconto di fantasmi, all'origine una cosa sola. Oggi gli appassionati del "giallo" classico tendono a mantenere le distanze dal genere fantastico, specie dal tipico ghost story inglese ma l'evidenza delle opere letterarie storiche dimostrano quanto ci si sbagli a ripudiare questa origine comune.
Salta subito all'evidenza anche al lettore distratto come la ricerca di un colpevole e la ricerca di una causa scatenante un fenomeno soprannaturale utilizzino le stesse procedure di ricerca, deduzione, induzione, ricostruzione e confessione, ossia l'indagine. Spesso questa indagine utilizza anche gli stessi strumenti scientifici o parascientifici oggettivi per squarciare il velo del mistero.

Senza scomodare Plinio il giovane come primo esempio di cacciatore di fantasmi la figura moderna del detective narrativo, sia di spettri che di più umani "colpevoli" nasce nell'ottocento con i personaggi di C.Auguste Dupin di E.A. Poe e del Dottor Hasselius di J. S. LeFanu (non a caso definito il Poe inglese: Era irlandese) anche se il primo esempio o almeno uno dei primi esempi di detective story lo abbiamo con il racconto "La Signorina Scuderi" di E.T.A. Hoffmann del 1819.

Auguste Dupin
Da notare che Hasselius è solo un compilatore, prosaico e ordinario, di casi dove il fantastico fa irruzione in forma devastante nel quotidiano, mentre il geniale induttivo Dupin è lui il principale elemento  sopra le righe ma direttamente risolutivo in casi anche "insoliti" ma privi di elementi fantastici.
Per avere un vero detective dell'incubo, direttamente coinvolto con le vicende, dovremo aspettare qualche decennio più tardi a cavallo del XIX° e XX° secolo e il modello sarà proprio Dupin, primo di una serie di personaggi sopra le righe se non addirittura bizzarri tra i quali il più bizzarro di tutti è il Principe Zaleski di M.P. Shiel.