mercoledì 15 maggio 2013

PUNTO D'INCONTRO/ANALOGY e il rock progressivo europeo

Chi mi segue da anni (se qualcuno mi segue) conosce bene le mie preferenze per il rock britannico. Non ho mai spiegato questa mia preferenza a discapito del rock americano che ho sempre frequentato molto poco. 

Questioni di gusti ?
Senz'altro di base è così. Ma troppo semplice.

La mia passione per il rock britannico si associa ad un gusto generale per questa particolare cultura che appaga il mio senso estetico, uditivo e letterario più di altre.

Sto mitizzando ?
Sicuramente. Ma toglietemi i King Crimson, Oscar Wilde, le serie TV della BBC e William Hogarth e il mondo sarebbe moto più povero.

Molte volte abbiamo discusso della partita a ping pong tra le due sponde dell'Atlantico che dandosi, "americani" e "inglesi", ad ogni colpo di racchetta un nuova influenza, poco a poco sono arrivati a creare la musica ROCK.
Questa volta invece, tratteremo dell'influenza che la musica britannica "popolare" del XX° secolo ha avuto sul resto dell'Europa negli anni '60 e '70. 
Faremo nel corso della trasmissione radio pochi esempi pratici ma a che servono gli esempi pratici quando possiamo attingere direttamente dall'esperienza di chi quelle stagioni le ha vissute ?

Gli storici ANALOGY,  di matrice italo germanica, in occasione dell'uscita del loro nuovo album, ci racconteranno a PUNTO D'INCONTRO, sabato 18 maggio dalle ore 17.00 le loro esperienze. Gli anni nell'italietta degli anni di piombo e del Brancaccio, la vita londinese nell'epoca post punk/new wave, l'epoca attuale del post progressive.

Perché un tempo esisteva la gavetta!



Qui tutti i link:



Donald McHeyre




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