FILA PER IL PARADISO

Volevo scrivere qualche riga su Jeff Beck (già colpevolemente in ritardo) in occasione del suo 69° compleanno avvenuto il 26 di giugno ma non ci si può distrarre un attimo. Nel frattempo, lo stesso giorno ci siamo persi Gary Pickford-Hopkins, il cantante dei Wild Turkey.

Ma di chi stiamo parlando ?

Nomi minori, minorissimi ma non meno interessanti del panorama musicale britannico degli anni d'oro.

Oggi i Wild Turkey li ricordiamo soprattutto come il gruppo di Glenn Cornick. Il primo (o meglio il secondo) bassista dei Jethro Tull. Il primo ad andarsene dopo Michelone. 

Il nome dell'agronomo resterà a tormento di un passato che non si rifiuta (mai) ma che si vorrebbe lasciare alle spalle (non glielo permettono) come dimostra questa copertina:

Come quei cartelloni cinematografici  .. "dal regista di" ...

Una cosa non può viaggiare con le gambe sue ?

Questa presenza barbuta la sentiranno soprattutto gli altri del gruppo come un macigno sullo stomaco, non voluto, con il quale in realtà non hanno nulla a che fare ... ma qualche copia dei loro 2 dischi avrà sicuramente aiutato a venderne.

Prima dei Tacchini alcolici Gary Pickford-Hopkins aveva lavorato nei "Big Sleep" poi divenuti "Eye Of Blue" con due ottimi album all'attivo. Nel gruppo si trovava anche il batterista gallese (come Gary) John "pugwash" Weathers, che tutti i fan dei Gentle Giant non possono non apprezzare.

Tra tutti questi lavori la "fama" di Pickford-Hopkins è legata però alle collaborazioni del Riccardone Wakeman solista. In "Viaggio al Centro della Terra" e nel "Mito e leggenda di Ve Avtù e i suoi CavaliieVi".

Recentemente aveva collaborato con il nostro Tullico Andrea Vercesi.

Noi ce lo ricordiamo di per se e per i "collegamenti", per gli altri .. pazienza. 

Buon viaggio, Gary .. lassù, purtroppo, in molti ti aspettano.

E quindi buon compleanno Mr. Geoffrey Arnold Beck.

Di te, delle tue chitarre, dei tuoi amici, dei tuoi dischi, parleremo meglio un'altra volta. Ci saranno occasioni migliori, come l'anno prossimo, per il tuo 70° compleanno.

Donald McHeyre

PUNTO D'INCONTRO speciale FREAK OUT ! (27 giugno 1966 - 27 giugno 2013)

Pochi album sono così apparentemente facili da ascoltare ma così complicatamente difficili da spiegare.

Spiegare l'importanza avuta per la genesi del rock. Per l'enorme influenza avuta su tanti bei nomi del "rock star system", tutti o meno oggi più famosi e gettonati dell'album. 

Spiegare un album che sembra un debutto ma è in realtà un punto di arrivo per una carriera già quasi decennale. L'ultima possibilità per un giovane genio figlio di immigrati per imporre ad una società troppo distratta dalla "rivoluzione" il suo pensiero. E ad un altra società, parallela alla prima, quella dei padri dei "figli" della rivoluzione, la sua arte.

Incompreso dai primi che ne fanno ingannevolmente uno dei loro manifesti, ignorato dai secondi incapaci di capirne la sua feroce iconoclastia e l'assoluto genio.

A metà strada tra le due ideologie delle due generazioni più divise della storia moderna, Freak Out è una parodia. 

Un catalogo di parodie. Un catalogo riassuntivo di quello che è stata la musica popolare americana fino a quel momento. Da lì in poi la musica non sarà più, popolare. leggera, pesante, classica, jazz, folk, alta o bassa. Soltanto musica. Totale, autosufficiente e soprattutto "zappiana".

Per celebrare i 47 anni del primo album doppio della storia del rock, uscito il 27 giugno 1966, Jacopo Muneratti del blog good times bad times, ce ne racconta i travagliati retroscena, le incomprensioni e le lotte avvenute per l'album di esordio di una band, I Mothers Of Invention, vittima di un equivoco increscioso da parte dei discografici fino al momento della prima incisione e ancora oggi, nella sua povertà e capacità di arrangiarsi, uno dei motori ispiratori della creatività più vera e produttiva.

Quest'anno a dicembre cadranno i primi 20 anni dalla scomparsa dello Zio Frank e ci sembra doveroso cominciare a parlarne partendo da dove (quasi) tutto è cominciato.

  

Speciale Freak Out !

Appuntamento a sabato 29 giugno dalle ore 17.00 sui 102.3 di TRS - The Radio Station ..... anche in streaming !

 Donald McHeyre

Jethro Tull: LIVING IN THE (many) PAST

Aspettando il mese prossimo per parlare di quel capolavoro apprezzato da troppo pochi che è A Passion Play (e i Chateau d'Isaster tapes) uscito il 13 luglio 1973, ripesco un vecchio articolo che scrissi in tempi non sospetti e che molti voi già conoscono ... ma non ci vedo nulla di male a ripubblicarlo sul blog, riguardo il doppio album compilation, miniera di inediti, archetipo per operazioni discografiche future, Living  In The Past dei Jethro Tull uscito 41 anni fa.

Richard Matheson (20 febbraio 1926 - 23 giugno 2013)

Sono sempre di meno ....

LE MONTAGNE DELLA FOLLIA

Come corollario alla recensione del volume Cuore di Ghiaccio che potrete trovare qui , trattiamo adesso del romanzo originale che ha ispirato Alan Moore e Kevin O'Neill nella loro ultima fatica e del continente Antartico che ne fa da magnifico sfondo.

Il fascino del romanzo non smette ancora oggi di ispirare altri, attraverso fumetti, corto metraggi animati, illustrazione e quant'altro.  

Esplorazione e avventura ai confini del mondo. Mysteri geologici, archeologici e biologici. Pericoli naturali e "folli". Tutti elementi che ci auspichiamo di trovare nel film di Guillermo del Toro e James Cameron, a prescindere da Tom Cruise, ma la mancanza di fondi sembra ormai aver arenato il progetto per il momento.

UNA SCALETTA TUTTA PER ME

La 148° puntata di PUNTO D'INCONTRO.

La 150° non la festeggio.  Anche se onorerò il titolo (non mio) del MIO programma radiofonico incontrando Gabriele Mangano che molti nella capitale e dintorni (soprattutto dintorni) conoscono con il nome d'arte di SOLO. Ma questo accadrà il 6 di luglio. C'è tempo per parlarne.

La 149° puntata, il 29 di giugno, sarà dedicata integralmente al primo album d'oppio della storia del rock e primo album dei MOTHER OF INVENTION, pubblicato il 27 giugno 1966.

Ovviamente stiamo parlando di QUESTO album doppio:

Lo zappofilo e collaboratore dalle brumose lande nordiche, Jacopo Muneratti, ci sta lavorando da tempo e dovrebbe consegnarmi(ci) un prodotto confezionato con l'amore e la cura per lo Zio Frank che da sempre lo contraddistingue.

La puntata 148 la festeggio soprattutto per me (posso ?).

Nessun tema. Nessun filo conduttore. Nessun ospite. Nessuna "connessione".

Solo brani 100% scelti non perché devo fare un programma e accontentare tutti ma scelti perché mi piacciono e basta  .....

..... quel giorno in particolare !

Appuntamento sabato dalle ore 17.00 su: TRS The Radio Station

Donald McHeyre

CUORE DI GHIACCIO

Il Neonomicon è stato per molti una mezza delusione. Alan Moore il mago di Northampton si cimenta con il grande Maestro del Fantastico, Howard Phillips Lovecraft. wow

Sulla carta le premesse erano ottime sulla stessa carta il risultato è stato (nei parametri altissimi di Moore) discontinuo. Le aspettative erano altissime (quindi alla fine colpa di noi lettori) per un prodotto sempre una o due spanne al disopra della media ma che a conti fatti mostra la solita immagine stereotipata del non solitario di Providence. Chi lo conosceva poco o nulla HPL gli sarà apparso come un pervertito sessuale ossessionato dai pesci. Chi lo conosce bene da anni si è trovato davanti alla solita opera omaggio citazionista che usa HPL e il suo mondo letterario, come pretesto di comodo per vendere. Gli appassionati e gli studiosi di weird americano ci sono abituati, anche se ormai una simile immagine di Lovecraft si pensava superata. O forse lo pensavo solo io. Senza dubbio Neonomicon annulla tutto il lavoro critico e biografico fatto negli ultimi decenni da ST Joshi, Gianfranco De Turris, Sebastiano Fusco, Claudio De Nardi e tanti altri.

MAT2020 e ancora ANALOGY

E' disponibile on line gratuitamente il numero di giugno di MAT2020. 

E meno male perché così almeno posso aggiornare il blog che ormai da troppo giorni è fermo.

Non che manchino gli argomenti ma il tempo quello si .. manca. 

Poi una serie di malumori e spleen congeniti e di pari passo con il clima atmosferico e sociale non aiutano. No non aiutano.

Gli impegni radiofonici continuano e termineranno per il momento ai primi di luglio con la puntata numero 150 del mio programma principale "PUNTO D'INCONTRO". Questa stagione è stata travagliata per ragioni più che altro interne mi auspico che poche di queste ragioni siano trapelate a voi affezionato pubblico di lettori, ascoltatori, amici, compagni di battaglie.

Tra i tanti ospiti onorari di PUNTO D'INCONTRO è stato un onore ed un piacere conoscere i "ragazzi" e la "ragazza" dello storico gruppo rock europeo che vanno sotto il nome collettivo di ANALOGY.

Degli ANALOGY abbiamo già discettato in post precedenti e immortalati nella registrazione del programma radiofonico andato in diretta sabato 18 maggio negli studi di TRS Radio. 

Una chiacchierata salutare con protagonisti che sono anche appassionati. Da ripetere.

La sintesi di quell'incontro, valorizzato dall'uscita di un nuovo album dal vivo, la potrete trovare in 3 pagine nel nuovo numero della vostra rivista musicale preferita ... gratuita. Oltre a tanti altri scritti sulla musica di qualità e la società in generale.

Andate, scaricate e moltiplicate MAT2020. 

link sempre affianco

E ascoltatevi anche il nuovo CD degli ANALOGY.

Donald Mcheyre