lunedì 10 marzo 2014

Mc Video Blog ELEPHANT TALK 2, KING CRIMSON, La Metafora Evoluzionistica


La seconda puntata di Elephant Talk è dedicata ai King Crimson. Entità musicale filosofica, a me e Glauco particolarmente cara.

La puntata andò in onda la prima volta a PUNTO D'INCONTRO il 26 marzo 2011 ... sembra tanto tempo fa.


Sui King Crimson sono stati scritti i proverbiali fiumi d'inchiostro e nonostante questo non è abbastanza. 
Parlo di cose estere, ovviamente. 
In Italia siamo, come in tutto il resto, molto indietro con lo stato degli studi crimsoniani, in un modo quasi imbarazzante.



Ci fa piacere e ci da speranza l'uscita recente del libro di Donato Zoppo per i tipi dell'Arcana, nella collana TXT e ne riparleremo senza ombra di dubbio appena lo avrò letto.

La quantità di materiale di studio è talmente tanta e di tale portata e varietà che ogni aspetto della regale e alchemica creatura necessita trattati a se.
Chissà se, quando inventò il nome, Sinfield avrebbe immaginato tutto questo.

Analisi degli album, delle copertine, dei singoli brani, del simbolismo alchemico ed esoterico del "significato" tra Re Cremisi e Cremisi Re, immancabili (e certosine) biografie, analisi storiche musicali medioevali europee e orientali, rapporto tra musica sufi turca e musica rock occidentale, analisi dei testi.
E di tipologie di testi ce ne sono ben tre.

Quelli, appunto, simbolici, alchemici ed esoterici di Peter Sinfield, che molte scuole di pensiero (non a torto) vogliono considerare come le uniche effettivamente inerenti ai significati del Re  Cremisi. 



Quelle riflessive (e oscure) del chitarrista originale dei Supertramp, Richard Palmer-James.




E infine,  quelle frizzanti, nevrotiche, intimiste di Adrian Belew.

A ben guardare le differenze più rimarchevoli sono tra i testi dei due inglesi contrapposte a quelli dell'americano e riflettono bene il tipico e storico approccio nei confronti degli "argomenti" di un testo rock che esiste in America e in Gran Bretagna. Più mimetico (e sociale) il primo, più portato al fantastico il secondo.

Forse. Ma potrei sbagliare. I testi di Sinfield e di Palmer James sono stati analizzati di più di quelli di Adrian Belew quindi Glauco, in questa seconda puntata di ELEPHANT TALK, sceglie di occuparsi di questi ultimi, più vicini alle cose di tutti i giorni e più direttamente legate alla sensibilità dell'ascoltatore medio. 
Ma Glauco parla anche di "metafora evoluzionistica" espressa nei due bei brani analizzati, Dinosaurs e Eyes Wide Open. Anche la mimesi per diventare arte, ha bisogno di trasfigurazione e di simbolismo. Anche il fantastico, per non degradarsi in allegoria, ha bisogno di mimesis.









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