Terzo appuntamento dedicato al Canterbury sound insieme a Mauro Belgi, sabato 22 febbraio a PUNTO D'INCONTRO.
I precedenti "incontri" li abbiamo tenuti l'anno scorso, il 26 ottobre dove abbiamo trattato, Wilde Flowers, Caravan, Soft Machine e un poco di Hatfield e il 16 novembre: EGG (Uriel, Arzachel), Hatfield (estesamente) e National Health e ne ho scritto sul blog, QUI e QUI.
Dove eravamo rimasti ? O meglio da dove ricominciamo ?
Partiamo dal 1963 dove un magro australiano Christopher David Allen appassionato di William Burroughs, sbarca a Londra e si unisce a 2 (+1) giovani studenti d'arte di cognome, Hopper, Wyatt e Ratledge, divenendone il leader.
Il Daevid Allen Trio (+1) dura poco, avendo tempo però di registrare un concerto nientemeno che al Marquee e si evolve presto nei Wilde Flowers, formazione pop psichedelica molto allargata che per motivi pratici si sdoppia in Caravan e Soft Machine (indovinate in quale delle due restano Allen e Wyatt ?).
I primi sarebbero più adatti al Marquee. I secondi sono perfetti per il neonato UFO Club, tempio del mainstream psichedelic made in England, esibendosi sullo stesso palco con un gruppo di quasi architetti e un altro gruppo guidato da un piromane.
Due grandi specialisti del "firma qui e MI faccio diventare ricco", Gomelsky e Chandler si accorgono di loro. Sembra spuntarla il primo e si produce anche qualcosa (dovremo aspettare anni e anni per sapere cosa) ma è un fumo di erba. La spunta Chas "jimme l'ho scoperto io" Chandler.
Siamo ormai alla fine del 1968 e finalmente esce "The Soft Machine", prodotto da l'ormai ex "animale" e dall'americano Tom Wilson che 3 anni prima aveva prodotto il primo disco (o dovremmo dire i primi 2) di un gruppo californiano guidato da un italo americano, credendo fosse un gruppo r'n'b e invece decisamente no.
L'album del terzetto, Wyatt, Ratledg, Ayers è la prima pagina di una lunga e importante storia nella Storia (con la S maiuscola) della musica moderna.
Nel frattempo la Macchina Morbida si era persa l'australiano alla frontiera (si, nel '67 esistevano le frontiere in Europa), dopo un fruttuoso tour francese. Di ritorno in Albione, Allen scopre che gli è scaduto il visto di soggiorno (burocrazia e teiere volanti non vanno d'accordo per degli gnomi) e senza quello, il governo di Sua Maestà, nega l'accesso al suo cittadino delle colonie imperiali.
Ad Allen non resta che tornare a Parigi, dove ancora si sentono per strada le eco di giubilo dei loro fan francesi gridare, "machine molle, machine molle de nouveau à nous". Allen per farsi sentire deve rispondere con una eco più forte, usando un .....
Da qui riprenderemo il discorso sabato 22 febbraio alle ore 17.00, partendo dagli studi di Roma di TRS Radio 102.3 e percorrendo l'antica via Francigena, vi parleremo del più importante gruppo interrrrrraziale europeo degli anni '70 (franco/inglese e gemellato con gli Analogy italo/tedeschi)) , giungendo finalmente in Albione con Wyatt, Matching ..ehmm .. Mole, e concludendo a Cambridge con Henry Cow (anglo gemellati con i tedeschi Slapp Happy).
Ma Canterbury dov'è ?
Una scaletta, leggera, leggera, messa insieme dal sottoscritto e da Mauro Belgi, per veri appassionati .. perché Voi valete!
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