venerdì 14 febbraio 2014

PUNTO D'INCONTRO GENESIS ... from BBC to TRS

In passato A Castle McHeyre abbiamo già parlato  delle BBC session(s)QUI, QUO e QUA e nelle precedenti edizioni del programma radiofonico PUNTO D'INCONTRO
ne abbiamo ascoltate di molti artisti passati per gli imperiali studi. Tra i tanti, VDGG, Traffic, Family, King Crimson.

Siccome abbiamo notato un vostro particolare apprezzamento per queste testimonianze di un'epoca passata (testimonianze della Radio di una volta e archivio di un'epoca che non è più) e la cosa ci fa piacere, con Jacopo Muneratti, abbiamo deciso per questa edizione 2014 del programma radio di presentarvene molte e volentieri.

Cominciamo con i GENESIS, sabato 15 febbraio.


Le BBC session disponibili non sono poi molte e tutte concentrate in un periodo che va dal 1970 al 1972. Un periodo oscuro per i Genesis in patria, prima del grande successo internazionale ma tutte di 
eccellente qualità artistica e mediamente buona qualità tecnica di registrazione.

Questo è l'elenco delle BBC session dei GENESIS corredate dagli interessanti commenti di Jacopo Muneratti:


GENESIS - BBC SESSIONS

Peter Gabriel, Ant Phillips, Mike Rutherford, Tony Banks, John Mayhew

  • Studio 4 - Maida Vale, 22 February 1970
First broadcast: “Nightride”, 1 April 1970

    • The Shepherd
    • Pacidy
    • Let Us Now Make Love
    • Stagnation
    • Looking for Someone
    • Dusk

Questa prima session del gruppo rappresenta quanto di più vicino oggi si possa avere come riferimento per sapere come suonassero dal vivo i Genesis all’epoca. Questa session è stata registrata nel periodo subito successivo al primo album, quando Mayhew era ancora fresco di assunzione. Il materiale registrato è così lungo che è come se fosse un nuovo LP del gruppo. Questa session, creduta persa per molti anni, e recuperata nel 1989 grazie al produttore Alec Raid, che aveva copiato il master su cassetta prima della sua cancellazione, al momento della trasmissione era costituita interamente da inediti e permette di capire meglio la transizione da “From Genesis to Revelation” a “Trespass”. “The Shepherd” è un brano, per l’appunto, più pastorale, quasi un duetto tra Gabriel e Banks, non solo strumentisticamente (flauto e piano), ma anche vocalmente: Banks, infatti, si alterna alla voce solista assieme a Gabriel, caso più unico che raro. “Pacidy”, definita da John Mayhew come una delle sue preferite, non si discosta poi molto, come atmosfere: un brano leggero, delicato e forse un po’ troppo stucchevole. L’ultimo inedito, “Let Us Now Make Love”, invece, vede l’apporto vocale di Ant Phillips, nel ritornello, e segue un po’ la falsariga di “The Silent Sun”, sul primo album, cercando di imitare lo stile compositivo dei Bee Gees. Questi tre brani, deliziosi, leggeri e gradevoli, però, risultano assolutamente minori e non è difficile immaginare perché non siano stati ripresi in futuro. La seconda parte della session, invece, si concentra di più su brani più intricati e, infatti, verranno tutti e tre ripresi su “Trespass”, non senza modifiche. Questa versione di “Stagnation” è particolarmente interessante, perché non è ancora stata rifinita e differisce di molti particolari tra cui l’assolo di Banks, ancora un prototipo, e una differenza ancora maggiore, che non vi sveleremo. “Looking for Someone”, invece, non è poi così diversa da come sarà in studio, salvo qualche differenza minimale e un’aria più incerta nell’esecuzione e nell’arrangiamento. Originariamente, la session si chiudeva con una versione di “Dusk” che, purtroppo, non ci è giunta fino ad oggi. Tuttavia, sul cofanetto “1967-1975” è possibile ascoltare una demo di questo brano che probabilmente non si discosta poi tanto dalla versione che il 22 Febbraio 1970 il gruppo registrò ai BBC studios.

Peter Gabriel, Steve Hackett, Mike Rutherford, Tony Banks, Phil Collins

  • Studio T1 - Kensington House, 10 May 1971
First broadcast: “Sounds of the Seventies”, 31 May 1971

    • The Musical Box
    • Stagnation

Con questa session, invece, abbiamo il debutto della formazione classica dei Genesis. È un altro documento molto interessante perché precede le registrazioni di “Nursery Cryme” e, quindi, si tratta di uno dei primissimi documenti di quella formazione. “The Musical Box” è al 70% già come sarà su album, ma la sezione centrale è molto più lunga (una ripetizione è stata successivamente tagliata). Gabriel non ha ancora composto tutto il testo del brano, quindi, sul finale, semplicemente, si limita a grugnire e bazzicare qualche parola senza senso. Un’alternativa interessante, chiaramente work in progress, che aiuta ancora di più ad apprezzare la versione definitiva di questo classico. Il secondo brano, “Stagnation”, già incisa nella session precedente, a questo punto era diventato un vero e proprio cavallo di battaglia dal vivo. Il raffronto con la versione in studio è particolarmente notevole: il modo in cui Collins porta avanti il ritmo nelle parti più mosse dà una potenza ed un eleganza uniche, assenti dalla sua controparte ufficiale. Se nella session precedente si sentiva un gruppo interessante, ma ancora acerbo e ai primi passi, in questa si sente un gruppo che ha appena cominciato a diventare qualcosa di grande.

  • Studio T1 - Kensington House, 9 January 1972
First broadcast: “Top Gear”, 28 January 1972, 17 March 1972 (*)

    • The Return of the Giant Hogweed
    • Harold The Barrel
    • The Fountain of Salmacis
    • Harlequin (*)

Questa session, invece, proviene subito dopo la pubblicazione di “Nursery Cryme”. Per questo motivo, gli arrangiamenti risultano gli stessi della versione in studio. Tale session, però, non è certo priva di interesse: anzi, si tratta, forse, della session più gradevole all’orecchio. Le versioni dei brani sono tutte di gran lunga superiori alle loro controparti in studio: sia dal punto di vista dell’esecuzione, sia dal punto di vista della produzione, qui molto più chiara e cristallina. Persino un brano relativamente minore come “Harlequin”, in questa versione, diventa un piccolo capolavoro pastorale. Una curiosità: questa session, risulta un trionfo per coloro che sperano che saltino fuori alcuni tesori nascosti dall’archivio della BBC. Per molto tempo, il master originale di questa terza BBC session era ritenuto distrutto. Tutte le copie disponibili della session erano prese da registrazioni amatoriali di appassionati direttamente dalla radio, ed erano a bassa fedeltà. Non solo, ma le copie che circolavano, erano prese da una registrazione della replica di questa session (avvenuta il 17 Marzo 1972), dove “The Fountain of Salmacis” non venne trasmessa, per fare posto a “Harlequin” (non era una cosa strana che, alla seconda trasmissione, venisse inserito un brano mancante nella prima: questo succedeva soprattutto quando le session erano considerate troppo lunghe per gli standard di messa in onda). Per questo motivo, questa monumentale e splendida versione di “The Fountain of Salmacis”, per molto tempo è stata ritenuta perduta e non era disponibile alle orecchie degli appassionati. Nei primi anni 2000, il master della session è stato ritrovato, trasferito in digitale e ritrasmesso, finalmente integrale e in qualità audio perfetta, il 19 Marzo 2008 all’interno del programma di Chris Hawkins.

  • Studio T1 - Kensington House, 25 September 1972
First broadcast: “Top Gear”, 9 November 1972

    • Twilight Alehouse
    • Watcher of the Skies
    • Get ‘Em Out by Friday

L’ultima session dei Genesis venne realizzata in promozione all’album “Foxtrot”, appena uscito. Oltre ai due brani portanti della prima facciata del disco, viene incluso anche il grande classico dei primi anni, purtroppo dimenticato, “Twilight Alehouse”, in seguito ingiustamente relegata a B-side (di “I Know What I Like”, nel 1973). Probabilmente, l’inclusione di questo brano dipende dal fatto che “Supper’s Ready” era troppo lunga per poter essere eseguita in una session, e che gli altri brani del disco non facevano parte  del loro repertorio dal vivo (o avevano smesso di esserlo). Tutti e tre i brani sono uguali nell’arrangiamento alle loro versioni classiche ma, ovviamente, le varie differenze nell’esecuzione (più calda e fluida) li rendono differenti (e, nel caso di “Get ‘Em Out by Friday”, superiore) alle loro versioni in studio. I due brani di “Foxtrot” non sono poi così diversi dalle loro versioni su “Genesis Live”, ma forse queste versioni sono preferibili, per via della loro qualità audio più nitida e cristallina.



Resta fuori "In Concert" del 2 marzo 1972 con i brani, The Fountain Of Salmacis, The Musical Box, The Return Of The Giant Hogweed.

Il motivo di questa esclusione è dovuto alla fiversa tipologia di programma. Le BBC session, propriamente intese sono esecuzioni in studio radiofonico fatte senza pubblico. 
In Concert, come dice il titolo, era una serie di Concerti live in diretta con pubblico.
Comunque non escludo che potremo recuperare quest'ultimo blocco di brani in un'altra puntata.

Ci aggiorniamo in RADIO, restate sintonizzati.

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